articolo Salute Medicina naturale
Il ginkgo biloba: un aiuto contro la perdita della memoria freccemercoledì 30 ottobre 2013

Il ginkgo biloba è una pianta originaria della cina, il suo nome significa"albicocca d'argento", essa viene utilizzata come pianta ornamentale nei parchi e nei giardini, poichè risulta essere molto resistente agli agenti inquinanti. Il ginkgo biloba è molto utilizzato anche per fare i bonsai e il suo legno giallastro per costruire mobili, le sue foglie invece sono usate per scopi medicinali. Il ginkgo biloba infatti è un rimedio fitoterapico molto prezioso in quanto dotato di importantissime proprietà terapeutiche. E' un ottimo antiossidante, la sua principale funzione consiste nel migliorare la circolazione a livello cerebrale, perciò è un prezioso aiuto soprattutto per le persone anziane, in quanto, favorendo il flusso di sangue al cervello, riesce a mantenere giovane la mente, quindi è in grado di mantenere integra la nostra memoria.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il ginkgo biloba, se assunto regolarmente, è un ottimo supporto per la memoria, ciò contribuisce a prevenire e a combattere varie forme di malattie di tipo cognitivo come l'alzheimer e altre forme di demenza senile. L'azione principale del ginkgo biloba consiste nell'evitare la formazione di coaguli di sangue, in questo modo si riduce il rischio che insorgano malattie cardiovascolari come l'arteriosclerosi. Il ginkgo biloba comunque risulta utile anche per la cura di altre patologie, per es per alleviare il senso di pesantezza e il gonfiore alle gambe, infatti il ginkgo favorisce non solo la circolazione del cervello, ma anche la circolazione periferica.

Può inoltre risultare molto efficace  per coloro che soffrono di acufene, con questo termine s'intende quel fastidioso ronzio alle orecchie tipico della labirintite, oppure è utile anche per chi soffre di vertigini. Il ginkgo biloba perciò ,favorendo la circolazione sanguigna, non fa altro che ossigenare, cioè portare ossigeno a tutti i tessuti, per cui tutto il corpo ne trae beneficio. Infatti quando tale ossigenazione è scarsa o mancante, il nostro organismo ne risente fortemente, con conseguenze poco piacevoli, come la stanchezza cronica, accompagntata solitamente da dolori muscolari e perdita di memoria. Tutto ciò accade perchè il sangue non riesce a circolare bene e quindi a non portare ossigeno al corpo, che ne ha un assoluto bisogno per vivere.

Le foglie del ginkgo biloba sono quindi un ottimo antiossidante, tuttavia come altri rimedi, anche se naturali, anche il ginkgo può dare degli effetti collaterali, il suo uso è sconsigliato in gravidanza e nell'allattamento, ma anche in quei soggetti che assumono anticoagulanti, antiepilettici e farmaci per l'ipertensione. Una curiosità: le foglie del ginkgo sono suddivise in due lobi come il cervello, perciò la sua funzione sembra essere scritta nelle foglie stesse. Esternamente il ginkgo viene usato per curare i geloni, mediante una poltiglia di foglie cotte, con i frutti acerbi invece viene fatto un detersivo. Il ginkgo biloba è reperibile sia nelle farmacie ,che nelle erboristerie, sotto forma di capsule e di compresse.
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Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il ginkgo biloba, se assunto regolarmente, è un ottimo supporto per la memoria, ciò contribuisce a prevenire e a combattere varie forme di malattie di tipo cognitivo come l'alzheimer e altre forme di demenza senile. L'azione principale del ginkgo biloba consiste nell'evitare la formazione di coaguli di sangue, in questo modo si riduce il rischio che insorgano malattie cardiovascolari come l'arteriosclerosi. Il ginkgo biloba comunque risulta utile anche per la cura di altre patologie, per es per alleviare il senso di pesantezza e il gonfiore alle gambe, infatti il ginkgo favorisce non solo la circolazione del cervello, ma anche la circolazione periferica.

Può inoltre risultare molto efficace  per coloro che soffrono di acufene, con questo termine s'intende quel fastidioso ronzio alle orecchie tipico della labirintite, oppure è utile anche per chi soffre di vertigini. Il ginkgo biloba perciò ,favorendo la circolazione sanguigna, non fa altro che ossigenare, cioè portare ossigeno a tutti i tessuti, per cui tutto il corpo ne trae beneficio. Infatti quando tale ossigenazione è scarsa o mancante, il nostro organismo ne risente fortemente, con conseguenze poco piacevoli, come la stanchezza cronica, accompagntata solitamente da dolori muscolari e perdita di memoria. Tutto ciò accade perchè il sangue non riesce a circolare bene e quindi a non portare ossigeno al corpo, che ne ha un assoluto bisogno per vivere.

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